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DECRETO SOSTEGNI BIS: MUTUO PRIMA CASA GIOVANI

 mercoledì 9 giugno 2021 | in NEWS

Il Governo ha finalmente definito delle linee guida a proposito delle garanzie statali sui mutui prima casa per i giovani, una misura che era stata annunciata già a fine aprile dal presidente Mario Draghi durante una conferenza stampa. Le linee guida sono contenute nel Decreto Sostegni Bis, dal titolo “Misure urgenti connesse all’emergenza da Covid-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali”, che è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 25 Maggio 2021, entrando in vigore il giorno successivo.

Ecco come funzionerà la garanzia statale sui mutui prima casa ai giovani e quali saranno i requisiti richiesti e le modalità di presentazione della domanda. Vi anticipiamo che rispetto alla misura, così com’era stata annunciata a fine aprile, ci sono stati alcuni cambiamenti.

Come era già stato annunciato, nel decreto Sostegni bis sono presenti misure per agevolare l’acquisto della prima casa ai giovani. Tuttavia, se ad aprile si era parlato di garanzia al 100%, la percentuale è ora stata abbassata all’80%, mentre è stata innalzata la soglia per il limite di età: da under 35 a under 36. 

Ciò significa che – per i richiedenti in possesso dei requisiti – l’80% dell’importo capitale del mutuo verrà garantito dal Fondo di Garanzia Mutui Prima Casa CONSAP (pre-esistente rispetto al decreto ma che è stato rifinanziato: sono stai stanziati 290 milioni per il 2021 e 250 milioni di euro per il 2022). Resta quindi l’obbligo anche per i giovani under 36 di versare un anticipo del 20% alla banca.

Possono fare richiesta tutti i giovani sotto i 36 anni e che hanno un Isee inferiore ai 40mila euro all’anno (secondo il Ministero del Lavoro si tratta del 40% dei giovani italiani).
Le domande potranno essere presentate dal 24 giugno 2021 al 30 giugno del 2022, cioè dopo trenta giorni dall’entrata in vigore del decreto.

Il decreto prevede anche l’esenzione dalle imposte di registro, ipotecarie e catastali. In particolare, in caso di compravendita tra privati, per i giovani con un Isee sotto i 40mila euro è prevista l’esenzione dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale. Invece chi acquista direttamente dal costruttore (e quindi è soggetto al pagamento dell’IVA), indipendentemente dal requisito ISEE, si matura un credito d’imposta da portare in compensazione nelle successive dichiarazioni.

A tal proposito, il nostro Studio è a vostra completa disposizione per un confronto telefonico ai seguenti recapiti 039/6886010 – 338/7123954 o alla mail info@studiobep.it

Per saperne di più: https://www.immobiliare.it/news/mutuo-prima-casa-giovani-approvato-il-decreto-sostegni-bis-ecco-tutte-le-misure-50273/